Al via missione delle Scalabriniane per donne migranti tra Messico e Usa

Una missione al confine tra Messico e Stati Uniti in supporto alle donne e ai minori migranti che cercano di entrare negli Stati Uniti, provenienti da tutta l’America latina. E’ quella che da ieri, in occasione della Giornata internazionale della donna, vede impegnate alcune suore scalabriniane a Tijuana e Ciudad Juarez.

Missione a Ciudad Juarez, tristemente famosa per i femminicidi

Il Servizio itinerante Scalabriniane è una iniziativa che consiste in un team di sorelle presenti in luoghi dove si vivono situazioni di emergenza di migranti e rifugiati. Saranno in tre, dunque, le suore che si muoveranno in una zona ad altissima densità di criminalità, devastata dalla violenza causata in gran parte dalle bande dei narcos e tristemente famosa per i femminicidi.

Al confine per seguire il Vangelo

«Vogliamo esserci in questa giornata della festa della donna – spiega suor Etra Modica Vicaria generale delle scalabriniane, intervistata da Radio Vaticana Italia – ricordando il nostro ideale che è la pagina del Vangelo: «Ero forestiero e mi avete ospitato». La presenza delle suore scalabriniane è laddove soprattutto la voce dei migranti ha bisogno di essere ascoltata. La missione a Ciudad Juarez e Tijuana tocca città di confine divise da muri, da reticolati, in particolare Ciudad Juarez dove Papa Francesco nel 2016 è stato in visita.

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9 Marzo 2019 | 06:20
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