Papa e Vaticano

Al Regina Coeli il ricordo della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali

Il Papa ringrazia calorosamente i genovesi per l’accoglienza di ieri durante la Visita pastorale alla città.

Si celebra oggi la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, sul tema «Non temere perché io sono con te» (Is 43,5). I mezzi di comunicazione sociale offrono la possibilità di condividere e diffondere all’istante le notizie in modo capillare; queste notizie possono essere belle o brutte, vere o false; preghiamo perché la comunicazione, in ogni sua forma, sia effettivamente costruttiva, al servizio della verità rifiutando i pregiudizi, e diffonda speranza e fiducia nel nostro tempo.

Saluto tutti voi, cari romani e pellegrini: le famiglie, i gruppi parrocchiali, le associazioni, le scuole. In particolare, saluto i fedeli provenienti dal Colorado; i gruppi folcloristici bavaresi venuti per la grande parata nel centenario della festa della Patrona Bavariae; saluto i fedeli polacchi, con una benedizione anche per i partecipanti al pellegrinaggio al Santuario di Piekary.

Saluto i Missionari Comboniani che festeggiano 150 anni di fondazione; il pellegrinaggio delle Suore Ospedaliere di Ascoli Piceno; i gruppi di Napoli, Scandicci, Thiesi, Nonantola, e gli alunni della scuola «Sacro Cuore del Verbo Incarnato» di Palermo.

Un pensiero speciale e un incoraggiamento va ai rappresentanti delle associazioni di volontariato che promuovono la donazione degli organi, «atto nobile e meritorio» (Catechismo, n. 2296). Saluto anche i lavoratori di Mediaset Roma, con l’auspicio che la loro situazione lavorativa possa risolversi, avendo come finalità il vero bene dell’azienda, non limitandosi al mero profitto ma rispettando i diritti di tutte le persone coinvolte: e il primo è il diritto al lavoro.

Voglio concludere con un grande saluto ai genovesi e un grande grazie per la loro calorosa accoglienza che mi hanno riservato ieri. Che il Signore li benedica abbondantemente e la Madonna della Guardia li custodisca. E a tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!

(Osservatore Romano)

29 Maggio 2017 | 07:30
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