Un gruppo icinese al completo con frère Francis di Taizé.
Diocesi

A Taizé l'avventura continua

Sono oltre 20, affiatati e uniti dalla fede in Cristo, i giovani che stanno concludendo la loro settimana di esperienza presso la comunità francese di Taizé, guidati dall’assistente pastorale della Pastorale giovanile diocesana don Rolando Leo. Le loro giornate sono scandite da momenti di preghiera, riflessione e sano svago.

«Mes temps sont dans ta main, délivre-moi; sue ton serviteur fais luire ta face», recitava quest’oggi la preghiera del mattino, mentre ieri pomeriggio i ragazzi si sono recati in visita a Cluny, dove un tempo si ergeva la famosa abbazia, centro storico della Cristianità, distrutta negli anni a causa della vendita delle pietre con cui era costruita.

Momento particolarmente forte è al condivisione a gruppi, che serve anzitutto per capire meglio il messaggio che Taizé vuole trasmettere ai giovani d’oggi. Essa avviene al mattino; i giovani ticinesi si uniscono ad altri ragazzi provenienti da tutto il mondo, cui fa seguito una discussione in gruppetti.

Poi, a mezzogiorno, già in attesa per la preghiera, la chiesa comincia a riempirsi di quelle che al momento sono quasi 5000 persone, 5000 storie diverse che guardano verso lo stesso altare, verso la stessa croce. La semplicità di Taizé si racconta anche così, nei sorrisi scambiati per strada con degli sconosciuti.

Un gruppo icinese al completo con frère Francis di Taizé.
17 Agosto 2018 | 16:50
Tempo di lettura: ca. 1 min.
giovani (724), taizeticino (15)
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