Beatrice Brenni (UFCT) il vescovo Lazzeri e Corinne Zaugg (UFCT)
Ticino e Grigionitaliano

A Camperio si festeggiano i 100 anni dell'Unione Femminile Cattolica Ticinese (UFCT)

In questi giorni è difficile scrivere di una festa dedicata alle donne come quella che l’«Unione Femminile cattolica ticinese» (UFCT) vive domenica 29 agosto a Camperio, per il secolo di costituzione del sodalizio, senza un pensiero rivolto ad altre donne e bambine, che insieme a molti altri innocenti, stanno vivendo ore buie in Afghanistan. Le immagini che giungono dal Paese medioorientale turbano e interrogano tutti e le donne in particolare: single, mamme, nonne, spose, consacrate. Per capire, si può forse rileggere il romanzo Mille splendidi soli, (Edizioni Piemme 2007) dello scrittore statunitense di origine afghana Khaled Hosseini (autore anche del bestseller Il Cacciatore di Aquiloni). Hosseini ci offre attraverso le vicende delle protagoniste, Miriam e Laila e altre donne, uno squarcio generazionale precedente, contemporaneo e successivo al dominio dei talebani nel Paese. Scopriamo un mondo che è condizionato in larga parte da un approccio culturale patriarcale alla condizione della donna, costellato di possesso fisico, spirituale e psicologico che ha il volto di padri e mariti, matrimoni combinati e bambine date in adozione solo perché donne o illegittime. Donne da una vita celata come trapela dallo stesso titolo del romanzo, ispirato ai versi del poeta afghano Saib -Tabrizi: «Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri». Ora, vi chiederete, e questo cosa c’entra con la festa dell’UFCT? Diciamo che celebrare un sodalizio femminile a prescindere dalle immagini di questi giorni è un po’ difficile. Semmai quelle immagini possono suggerire una preghiera per chi soffre e una riflessione. Culture lontane e diverse certo, ma anche da noi, la storia femminile è un cammino, evidentemente meno drammatico, ma per questo non privo di coraggio.

Pensiamo allora a quelle donne, note e meno note, legate all’UFCT che si sono impegnate per favorire la condizione femminile. Dalle prime, come Concettina Croci che nel 1914 creò e diresse a Mendrisio la rivista «Vita femminile », in un momento in cui le donne venivano ben poco considerate dal punto di vista sociale, politico e per certi versi anche ecclesiale. Si deve essere grati quando nel 1920 mons. Bacciarini, allora vescovo di Lugano, accogliendo il sentire di alcune di queste donne, diede vita ad un sodalizio femminile, l’UFCT, che a partire dalla linfa del Vangelo seppe stare accanto alle giovani che dovevano lasciare le valli per andare a lavorare nelle città, e più avanti, a partire dagli anni Trenta, nella richiesta e nella difesa del diritto di voto per le donne, riconosciuto poi nel 1971. Si deve essere riconoscenti per il ruolo delle donne dell’UFCT nella rinascita dell’Azione Cattolica negli anni Settanta e Ottanta, convinte dell’importanza dell’impegno laico nella Chiesa e della formazione della donna anche per ruoli sia sociali che ecclesiali. La gratitudine ha dei nomi e dei volti: Rosita Genardini, Ilda Rossi, Dionigia Duchini furono tra le prime donne ad essere elette nel 1971 in Gran Consiglio. Carmen Pronini è e resta una colonna nella vita ecclesiale della Diocesi. E poi tante mamme e madri e nonne che dal Vangelo spezzato in casa UFCT, hanno tratto forza e coraggio nelle sfide famigliari e sociali. Una gratitudine da celebrare portando l’attualità nel cuore e guardando avanti perché l’impegno non venga meno, continuando da donne ad essere una presenza significativa nel cuore della Chiesa e con la Chiesa.

La festa a Camperio e una pubblicazione

Quest’oggi, domenica 29 agosto, presso la Casa «La Montanina» di Camperio ci sarà la festa per il secolo di vita dell’UFCT: dalle 12 alle 12.30 accoglienza; alle 12.30 pranzo a buffet (offerto dall’UFCT); alle 15.30 S. Messa presieduta dal vescovo Lazzeri.

Per ripercorrere la storia dell’UFCT è uscito il volume Donne che hanno fatto l’Unione, dedicato ai primi cento anni dell’associazione, scritto da Luigi Maffezzoli e edito da Armando Dadò Editore. Il libro può essere acquistato a Camperio, durante la giornata, altrimenti nelle librerie o sul sito della Casa editrice.

Cristina Vonzun

Leggi anche: Da 100 anni con le donne, per le donne, insieme alla Chiesa (di Corinne Zaugg); Dionigia, Rosita e Ilda: tre donne ticinesi pioniere del cambiamento sociale (di Laura Quadri)

Beatrice Brenni (UFCT) il vescovo Lazzeri e Corinne Zaugg (UFCT)
29 Agosto 2021 | 05:37
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