La sede della Facoltà di Teologia di Lugano nel campus USI.
Diocesi

Concerto di Michael Levinas apre convegno alla Facoltà di Teologia di Lugano

Lunedì 28 e martedì 29 agosto 2017 la Facoltà di Teologia (FTL) e il suo Istituto Religioni e Teologia (ReTe) organizzano un convegno dal titolo Al di là del dialogo. Possibilità e limiti del dialogo interreligioso nel contesto mediterraneo, in cui relatori di grande fama discuteranno su come poter trovare la via dell’incontro tra le diverse religioni e su quali siano le possibilità e i limiti del dialogo interreligioso nel contesto mediterraneo. Due giorni di conferenze, incontri e seminari che sono parte integrante della proposta didattica del Master in Storia, Filosofia e Teologia delle religioni, ma che sono anche rivolti a chiunque abbia il desiderio e il tempo di approfondire queste tematiche. A introdurre alla tematica, agli obiettivi e ai relatori sarà il prof. Adriano Fabris, direttore dell’Istituto ReTe e organizzatore del Convegno, il cui obbiettivo sarà quello di verificare le condizioni concrete per un dialogo vero fra culture e religioni nel contesto mediterraneo. In questo tempo sembra che fra le religioni, fra i monoteismi abramitici ma anche nelle religioni orientali, prevalga la tendenza al conflitto, frutto di una interpretazione fondamentalistica dell’esperienza religiosa. Invece in ogni insegnamento religioso vi è sempre un rimando a una dimensione di amore e di pace, che il fedele è chiamato a realizzare. Il convegno approfondirà i modi in cui questi comportamenti possono essere promossi e di analizzare che cosa lo impedisce.

Parteciperanno relatori di grande fama, in un contesto internazionale ospitato dalla Facoltà di Teologia. I vari interventi approfondiranno le condizioni del dialogo interreligioso anzitutto nel contesto delle religioni che si affacciano sul Mediterraneo, con gli interventi della prof.ssa Danielle Cohen-Levinas (Université Paris IV Sorbonne), della prof.ssa Irene Kajon (Dipartimento di Filosofia della Sapienza-Roma), del prof. Azzolino Chiappini (FTL) e del prof. Massimo Campanini (Accademia Ambrosiana di Milano «Classis Orientalis Araba»), e anche in quello che è stato chiamato il «Mediterraneo d’Oriente», cioè il Mar del Giappone, con l’intervento della prof.ssa Monceri (FTL).

La locandina dell’evento, aperto a tutti, è disponibile alla pagina: http://www.teologialugano.ch/eventi-e-notizie/convegno-dellistituto-rete.

Il convegno sarà preceduto dal concerto del maestro Michäel Levinas, figlio del grande filosofo Emmanuel Levinas, domenica 27 agosto 2017, ore 17.00 presso l’Aula magna dell’Università della Svizzera italiana.

Michel Levinas ha studiato pianoforte presso il Conservatoire National Supérieur de Musique (CNSM) di Parigi con Vlado Perlemuter, Yvonne Lafébure, Yvonne Loriod e composizione con Olivier Messiaen. La sua carriera di pianista è contraddistinta da significative scelte di repertorio. Dopo essersi fatto conoscere con una incisione della Kreisleriana e della Fantasia di Schumann è stato il primo pianista della sua generazione a registrare l’integrale delle 32 sonate di Beethoven. Qualche anno più tardi ha inciso l’integrale del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach. Ha inoltre dedicato diversi CD alla musica francese e al repertorio contemporaneo (Debussy, Messiaen, Ligeti, Boulez,…). Michäel Levinas è attualmente professore al CNSM di Parigi e membro de l’Académie des Beaux-Arts de l’Institut de France.

La sede della Facoltà di Teologia di Lugano nel campus USI.
26 Agosto 2017 | 07:30
Tempo di lettura: ca. 2 min.
convegno (38), ftl (79)
Condividere questo articolo!