Giornata mondiale della pace

Un misto di sgomento, rabbia, paura e commozione assale piazza vittorio veneto a Bergamo, lo scorso 11 maggio. Migliaia di giovani ascoltano il racconto di Franco Leoni Lautizi. Settembre 1944, strage di Marzabotto. Le SS tedesche uccisero oltre 770 civili in soli 5 giorni. 216 erano bambini. Franco aveva 6 anni e fu uno dei soli otto bambini scampati a quel terribile massacro. Bergamo si è animata di decine di migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e con delegazioni da altri Paese per confrontarsi sui temi della pace, della solidarietà e della fratellanza in un mondo sempre più segnato da conflitti e violenze. E per assistere alle testimonianze dirette di chi ha subito la guerra nel corpo e nello spirito. Tra le storie anche quella di Vito Alfieri Fontana, ex produttore di mine, il quale ha chiuso l’azienda di famiglia per diventare, in una sorta di contrappasso, sminatore nei Balcani. Oltre diecimila giovani, 15 eventi, decine di testimoni e ospiti, musica e tanto altro per riflettere e discutere sulle guerre e sulle 927 milioni di persone che sono straziate dai conflitti.

27 Maggio 2019 | 06:21
Tempo di lettura: ca. 1 min.
pace (298)
Condividere questo articolo!

più articoli della categoria «Multimedia»

più articoli della categoria «Multimedia – Strada Regina»