Nuova edizione del celebre libro di Antoine de Saint-Exupéry incrociata con rimandi, analogie e assonanze di Papa Bergoglio.
Molti hanno una visione romantica del volontario e del missionario, persone che vanno là dove c’è un bisogno e in poco tempo cambiano il mondo, lasciando un bel ricordo di sé e tornano con grande battage mediatico a casa propria.
Un libro che riguarda, infatti, non soltanto la preparazione ai sacramenti dell'iniziazione cristiana, ma il rapporto con la fede cristiana in varie e diverse età dell'esistenza.
A Jean Vanier l’esperienza dell’Arca ha dato e richiesto molto. Ha rimosso quella «paura d’amare» e ha dato la possibilità di donare questo sentimento agli emarginati, che ne hanno tanto bisogno.
Ho riletto due volte questo libro, e ogni volta mi ha lasciato sensazioni diverse. L’età, lo stato d’animo, le persone a te più vicine in quel periodo, paure e stupori, tristezza e felicità...
Un bel libro che ci può accompagnare nel cammino di conversione durante la Quaresima. L’incipit della prefazione dello stesso card. Comastri intriga il lettore: " Entro in una piccola chiesa per salutare Gesù presente nella Santissima Eucarestia. Mi guardo attorno: non c’è nessuno.
Lo afferma mons. Paglia, che con don Sciortino riprende in forma di dialogo i temi del Sinodo nel libro «La Famiglia. Vocazione e missione nella Chiesa e nel mondo» (San Paolo)
di P. Carlo Buzzi
Non dirmi che hai paura è una storia vera, una di quelle che ti aprono il cuore e tengono gli occhi sbarrati. Una di quelle storie che in fondo ci passano sotto gli occhi quasi quotidianamente ma che fanno notizia per un giorno, forse due e poi scompaiono negli abissi di un mare che le risucchia per sempre.
Il volume Credere per vivere. Prospettive ebraiche, cristiane e islamiche a confronto, vuole essere un contributo di significativa divulgazione proprio nella linea di una conoscenza sempre più intelligente ed appassionata delle tre confessioni religiose di radice abramitica.