Cristina Vonzun

Wolton, agnostico dialoga con Francesco

Non ho ancora letto il libro che il sociologo francese Wolton ha scritto intervistando il Papa. So che il volume uscirà in francese prossimamente e che Le Figaro magazine ne ha pubblicato alcune anticipazioni. Quello invece che mi ha colpito è stato leggere l’intervista rilasciata da Wolton all’Osservatore romano. Impressiona leggere come si sono svolti i 12 colloqui tra lui e Francesco a Santa Marta, nella disarmante libertà del Papa. Wolton dice che Bergoglio lo ha colpito perchè parla come un laico, in lui -sostanzialmente- si incontra il Vangelo. È sempre interessante cogliere i giudizi di una persona «lontana» dal mondo ecclesiale su figure della Chiesa, in particolare su un Papa. Wolton però dice una verità che si coglie a colpo d’occhio e di buon orecchio davanti al Papa (lo ha detto anche il cardinale Scola): Francesco è Vangelo, da lì non scappi. Lo è nella parola, lo è nello stile e lo è probabilmente nelle scelte di vita (anche prima di finire sul soglio di Pietro). E Francesco quando parla coi laici dialoga su un piano comprensibile a tutti. L’intervista usa espressioni molto quotidiane, senza clericalismi, umane. Luigi Accattoli, grande giornalista avvezzo al mondo ecclesiale, ha dichiarato nei giorni scorsi in intervista che il Papa, alla lunga, con questo suo stile, prevarrà anche sul numero dei suoi detrattori. Leggendo Wolton ho pensato che sicuramente Accattoli ha buone possibilità di avere ragione.

Link all’intervista rilasciata da Wolton :
https://www.flickr.com/photoskoreanet
3 Settembre 2017 | 12:58
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