San Pio da Pietralcina e la mia vocazione

di Suor Sandra Künzli

Nel mese di settembre ci sono diverse feste e memorie importanti: la natività di Maria (l’8. 9), l’esaltazione della Croce (il 14. 9), l’Addolorata (il 15. 9), ecc…La memoria di San Pio da Pietralcina ricorre il 23 settembre. Padre Pio è conosciuto in tutto il mondo e ha ricevuto dal Signore doni straordinari: le stigmate, le bilocazioni, saper leggere nelle coscienze e prevedere il futuro. Il bene che ha seminato da quel piccolo paese delle Puglie, solo il Signore lo può misurare. Padre Pio è stato canonizzato da Giovanni Paolo II il 16 giugno del 2002.
Mia nonna partecipava spesso a pellegrinaggi, tra cui anche San Giovanni Rotondo, dove conobbe il Padre. Un giorno (mi ha raccontato la mia mamma Nora) andò a confessarsi dal Santo frate, il quale le disse: «Ci sarà una suora in famiglia!» La nonna tornò a casa e lo disse a mia madre. Essa pensò a suo fratello sposato perché lei aveva già tre figli ed era troppo rischioso averne un altro, giacché sarebbero state in pericolo la sua vita e quella del bambino. A 39 anni mia madre rimase di nuovo incinta (i medici le avevano consigliato di abortire, ma lei si oppose). Nacque la sottoscritta, senza complicazioni e grazie a Dio tutto andò bene.
Con la meditazione della Parola di Dio, la preghiera e l’aver partecipato a vari pellegrinaggi (tra cui a San Giovanni Rotondo) ho scoperto pian piano la mia vocazione e a 20 anni sono entrata in convento. Ogni giorno cerco di vivere la mia donazione a Dio nella mia comunità. Mia madre non mi ha mai raccontato questo fatto, me ne ha parlato solo recentemente.
Spero vivamente che San Pio dal Cielo continui a proteggermi e a vegliare su tutti quelli che gli sono devoti. Sono numerosi i gruppi di preghiera (anche in Ticino) che s’ispirano al Santo da Pietralcina. Termino con un suo pensiero: «Bisogna sempre tenere salde queste due virtù, la dolcezza col prossimo e la santa umiltà con Dio».