Suor Sandra Künzli

La forza di una medaglia

Nel 1830 la Madonna appare a Caterina Labouré a Rue de Bac (Parigi), nel convento delle suore della Carità. La Vergine Maria chiede a Caterina di far coniare una medaglia che la raffigura, con scritta la preghiera «O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te», da diffondere.

Attorno al 1994 sempre a Rue de Bac, è avvenuta la guarigione di una bambina di 5 anni. L’Arcivescovo del Brasile (Recife) ha spiegato che una mamma della sua Diocesi si sarebbe recata a Parigi a invocare la guarigione della sua bambina Sandra.

Arrivate al santuario, la madre fa sgattaiolare la piccola sotto il cordone per raggiungere la poltrona su cui si sarebbe seduta la Madonna, durante la sua apparizione a Caterina. La bambina soffre di una malattia incurabile. Sandra riesce ad arrivare alla meta e appoggia la sua guancia sul sedile della poltrona. Al ritorno in Brasile la bambina è completamente guarita (Episodio tratto da libro: «Medjugorje il trionfo del Cuore» di suor Emmanuel).

Questa è una delle tante grazie che la Vergine dispensa ai suoi devoti, ma le grazie più grandi non solo quelle fisiche, bensì quelle interiori com’è capitato ad Alfonso Ratisbonne, un ebreo benestante convertito dalla medaglia, ricevuta da un amico. Alfonso porta al collo la medaglia ma senza alcuna devozione. Il 20 gennaio del 1842 si sente spinto a entrare nella chiesa di S. Andrea delle Fratte a Roma. Vicino all’altare, gli appare la Vergine com’è raffigurata nella medaglia (con le braccia aperte per elargire le grazie) e il benestante ebreo si converte istantaneamente, aderisce alla fede cattolica e si fa prete gesuita. E’ morto in concetto di santità nel 1884. (da «Le apparizioni della medaglia miracolosa di Luigi Chierotti).

Madre Teresa, la santa di Calcutta, era solita distribuire la medaglia a tutti quelli che incontrava. Grande era la sua devozione nella Madre di Dio.

La Madonna si serve di tutto, anche di oggetti molto semplici come una medaglia, per arrivare diritta ai cuori! Il Cielo aspetta di dispensare le grazie e chi invoca con fiducia. Non restiamo inerti ma eleviamo la nostra preghiera con il cuore pieno di speranza. Dio ci esaudirà quando ci vedrà perseveranti nella preghiera!

«Un nuovo gesto di conforto, speranza e fede per l’umanità provata dalla crisi. Lo compirà il Papa in Vaticano mercoledì 11 novembre, benedicendo – come fa sapere la Sala stampa della Santa Sede – la Sacra effigie della Beata Vergine Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa, a 190 anni dalle apparizioni a Santa Caterina Labouré.»

14 Novembre 2020 | 12:38
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