Itinerari di Fede in preparazione al Sacramento del Matrimonio

La pastorale famigliare diocesana si è riunita sabato scorso, 5 marzo, sfidando le abbondanti nevicate, per un momento di formazione sotto la guida di don Fabio Magro, direttore dell’Ufficio di pastorale familiare della Diocesi di Concordia-Pordenone e professore di Teologia morale alla Facoltà teologica del Triveneto.
Un incontro, visibile integralmente su youtube, che ha sottolineato come la preparazione al matrimonio riguarda in particolare la fede perché prepara alla celebrazione di un sacramento. Dato che spesso la maggioranza di fidanzati non frequenta la Chiesa dai tempi della Cresima è bene avere presente che l’obiettivo principale è far conoscere Gesù e creare le condizioni per un incontro con Lui.
Con la celebrazione del sacramento delle nozze inizia un’esperienza nuova: la presenza permanente di Gesù Sposo con la sua «piccola Sposa», la chiesa domestica costituita dalla nuova famiglia. Il rapporto Cristo-Chiesa diventa il nuovo orizzonte di senso della coppia di fidanzati.
Ma non bisogna dimenticare che la famiglia è per la missione. Come il sacerdote riceve lo Spirito non per se stesso, ma per l’edificazione della Chiesa, così anche gli sposi. L’itinerario di preparazione deve essere quindi un’introduzione a vivere la celebrazione delle nozze come l’avvio di una missione della coppia accompagnata da Gesù.
Dal punto di vista pratico, don Fabio ha ricordato alcuni elementi essenziale: la preghiera, la cura della relazione e il coinvolgimento. E’ fondamentale accogliere i fidanzati e far sperimentare loro l’attenzione e la vicinanza della comunità cristiana. Gli incontri non possono più essere concepiti come delle lezioni cattedratiche ma i fidanzati devono essere attivi. Il dialogo in coppia e in piccoli gruppi è da privilegiare e l’esperienza dice che è estremamente prezioso.
Con la Grazia del Sacramento delle Nozze si può vivere ed annunciare la bellezza del maschile e del femminile racchiusi nella relazione coniugale. Gesù sposo illumina la nostra vita familiare facendoci sperimentare quel centuplo promesso nel Vangelo.