Cristina Vonzun

Amoris Laetitia: il progetto grande di Francesco

Il mio post in treno di oggi lo dedico alla nascita, grazie ad una lettera apostolica del Papa pubblicata oggi, del Pontificio Istituto teologico San Giovanni Paolo II. Le premesse esposte in conferenza stampa da mons. Paglia e mons. Sequeri, entrambi ai vertici dell’Istituto sono ottime: riprendere la teologia della corporeità di san Giovanni Paolo II facendola incontrare con le istanze fenomenologiche attuali, in una arricchita apertura alle scienze umane. Il progetto è a dir poco audace e meraviglioso: una teologia in dialogo con le scienze sui temi della famiglia, della corporeità, della donna e altri ancora, anticipati in conferenza stampa. La Magna Charta sarà Amoris Laetitia con quel geniale metodo che contiene e che il rivisto Pontificio Istituto vuole proporre allo sviluppo del pensiero teologico e filosofico. Incontrare la realtà e aprirsi sempre di più alle scienze umane in un dialogo che i  protagonisti hanno espresso come a 360 grandi con tutti, credenti e non credenti. Il sogno di chiunque voglia pensare la teologia nello spirito dei padri della Chiesa!!!!! In tutto questo discorso Amoris Laetitia appare proprio come quel grande cantiere foriero di mille possibilità per una rinnovata teologia pastorale, non più solo ‘pratica’. Bergoglio for ever… direbbero i tifosi se si trattasse di un goleador.

20 Settembre 2017 | 07:00
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