Don Italo Molinaro racconta il suo percorso di giornalista.
Agli intervistati, che ritrovate nella puntata di Strada Regina di questo 3 novembre 2018, don Italo ha posto alcune semplici domande sui grandi temi emersi durante il Sinodo: la novità, l’affettività, la vocazione, l’incontro con Cristo…
Lo vediamo bucare lo schermo con estrema efficacia nel film che esce in questi giorni nei cinema della Svizzera italiana “Francesco, un uomo di parola”, del regista Wim Wenders.
Abbiamo un bel pubblico! Grazie di cuore a tutti gli internauti di catt.ch e ai radio- e tele- spettatori di Chiese in diretta e Strada Regina! Permettetemi di dirvi così, a pochi giorni dall’annuale Domenica dei media della chiesa cattolica che si celebra questo 6 maggio 2018.
Fortunatamente la Chiesa ha smesso di porre in primo piano la difesa dell’istituzione e pensa soprattutto alle vittime. Ma abbagliati dalle vicende giudiziarie, dimentichiamo sempre un’altra vittima che soffre nell’ombra: la comunità ecclesiale, le comunità che queste persone servivano, le comunità in cui vivevano o hanno vissuto, i credenti e tutti coloro che si sono sentiti feriti, traditi, o più semplicemente disorientati.
Lo scandalo degli abusi sessuali sta sconvolgendo la diocesi Como, dove un cardinale, due vescovi e vari preti sono coinvolti in un presunto caso di insabbiamento, raccontato dalla nota trasmissione “le iene”.
Sembra una stupidata, ma quest’anno per la prima volta ho usato WhatsApp per tenere il contatto con i genitori della prima comunione.
Di don Italo Molinaro “Le ultime settimane che Dio mi concederà di continuare a sostenere la responsabilità della parrocchia cercherò di agire meno preoccupato per il futuro, lavorerò solamente per il presente. Questo tipo di lavoro sembra fatto su misura per me... E poi, non ho successo che nelle cose piccole...
di Don Italo Molinaro Se avete tempo, riguardatevi su Tv2000 il documentario “I 12 apostoli” sull’ultima lavanda dei piedi, il giovedì santo, con Papa Francesco e 12 rifugiati.
di Don Italo Molinaro Credo che dentro la Chiesa sia sempre urgente il passaggio vissuto dal cristianesimo nascente: dal carisma eccezionale di Gesù (e di una comunità che così condotta non poteva durare…) a una quotidianità meno esaltante ma più pratica e vicina a ciò che siamo anche noi. Dalla fase delle parabole e dei segni da interpretare nel profondo, a quella delle discussioni aperte tra Pietro e Paolo. Lo stesso amore, con un po’ meno di carisma e un po’ più di umiltà.
‹›
Prete e giornalista, alla RSI si occupa di tv (Strada Regina) e radio (Chiese in diretta). Dottore in teologia, è parroco a Lugano (Sacro Cuore).