al centro don Guido Basso
Chiesa

Un prete che segnò una generazione di giovani / GpP

Si è spento don Basso che operò al don Orione di Lopagno dal 1980 al 1992 e fu punto di riferimento per tanti giovani ticinesi di allora, aderenti al Rinnovamento nello Spirito.

di Dante Balbo

Don Guido Basso, orionino rimasto in Ticino per 12 anni, è morto a 83 anni, la settimana scorsa al Piccolo Cottolengo «D. Orione» di Genova-Castagna, quasi in silenzio, come silenziosa era spesso la sua presenza accanto ai giovani ticinesi. Quando si parla di una persona deceduta si dice solo del bene, così che si perde il contatto con lei, diventa una sorta di santo evanescente, specie se «sale alla Casa del Padre», un posto dove vorremmo andare tutti, ma di cui non sappiamo praticamente nulla, se siamo onesti. Allora comincerò col dire che era cocciuto, testardo, prolisso quando pregava, liturgicamente molto elastico, sempre inquieto, mai soddisfatto di quello che realizzava, perché si sentiva troppo poco fedele al carisma del suo fondatore, uno che inseguiva i poveri se i poveri non inseguivano lui.

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al centro don Guido Basso
27 Luglio 2015 | 17:55
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