Televisione

Marcelo Figueroa ricorda i dialoghi con l’amico Jorge Mario Bergoglio

«Amicizia» è la parola in sospeso tra il biblista protestante Marcelo Figueroa, il rabbino Abraham Skorka e Jorge Mario Bergoglio. Amicizia è il filo rosso che li unisce da molti anni e anche l’argomento mancato della trasmissione in programma nel marzo 2013 a Canal 21, l’emittente della diocesi di Buenos Aires.

Bergoglio negli studi di Canal 21 durante la trasmissione «Bibbia, dialogo attuale»

Sono andate regolarmente in onda trentadue puntate, perché la trentatreesima è rimasta nel palinsesto: «La farò quando tornerò a casa» disse Bergoglio prima di partire per il conclave. L’idea del programma era di affrontare, ciascuno secondo le proprie prospettive di fede, questioni che potessero essere di interesse per tutti. Il punto di partenza e di contatto era l’analisi delle Sacre scritture: la trasmissione si intitolava infatti «Bibbia, dialogo attuale». La conduzione era condivisa dal cardinale di Buenos Aires con Skorka e Figueroa. Hanno discusso con passione di vari temi per anni: il senso della vita, la famiglia, la vecchiaia, la dignità, le paure, la ragione e l’importanza della fede in questi tempi. «Da quando Jorge Mario Bergoglio è diventato Papa, ci separa una grande distanza geografica ma lo sentiamo molto vicino, perciò è sempre bello rivedersi», confida in al nostro giornale Figueroa, reduce da un incontro con il Pontefice a Santa Marta. «Credo che Francesco – aggiunge – sia un punto di riferimento spirituale e morale non solo per i cattolici. Ha una consapevolezza reale dei problemi che affliggono il mondo, una visione geopolitica chiara».

28 Agosto 2015 | 18:00
Tempo di lettura: ca. 1 min.
Condividere questo articolo!